“Sono felice di accogliere per la seconda volta il cardinale Dionigi Tettamanzi, fratello amato in Cristo e con lui voi giovani sacerdoti”, ha risposto il Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo al saluto dell’arcivescovo di Milano. “Sono grato a Papa Benedetto XVI – ha aggiunto il Patriarca - perchè ha indetto l’anno paolino. Ci ha dato la possibilità di accogliere come pellegrini i fratelli cattolici”. In particolare, Bartolomeo cita gli incontri “poche settimane fa con il card Sepe, ieri con l’arcivescovo Bregantini. Tutti questi incontri ‘in nomine domini’ sono occasione per rinnovare legami in Cristo risorto”. Il Patriarca ha poi auspicato che crescere “nel cammino ecumenico, è una responsabilità per noi tutti. Il dialogo tra chiese sorelle avanza. Stiamo esaminando il problema del primato nella Chiesa, il problema più difficile. Speriamo di arrivare il prima possibile al giorno glorioso dell'unità di tutti nella comunione allo stesso calice”. La conclusione è dedicata a Benedetto XVI: “Sono grato al Papa per averlo incontrato tre volte, per avere inaugurato con lui l’anno paolino, per essere stato invitato a parlare al Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio”.