“L’Italia inequivocabilmente multietnica ha bisogno di rinnovare approcci, sperimentare metodologie di integrazione, lavorare sulla propria identità confrontandosi con altre culture. Solo in questo modo può sperare di diventare un paese moderno. Barriere e chiavistelli non aiutano il progresso ed esasperano la convivenza”. Così la Federazione Scs/Cnos – Salesiani per il Sociale – spiega gli obiettivi del seminario “Né stranieri né ospiti, ma cittadini”, che si svolgerà il 21 maggio presso l’Istituto Salesiano “Sacro Cuore” di Roma (ore 10,00) e durante il quale si cercherà di fornire strumenti per “rielaborare le diversità, trasmettere metodologie e nuovi approcci concreti per educatori, animatori, insegnanti da utilizzare nel quotidiano,condividere strategie di azione che possano essere replicabili e attuabili in tutto il paese”. L'incontro terminerà con una Tavola Rotonda che vedrà la partecipazione di esponenti politici, esperti e rappresentanti del Terzo Settore. Al seminario sono previsti gli interventi, fra gli altri, del sociologo Maurizio Ambrosini dell’Università di Milano, di Milena Santerini dell’Università Cattolica, di Carla Acerbi e Emanuela Geromini del Forum Oratori Italiani, di Alessandra De Bernardis, della Casa della Carità di Milano e Andrea Olivero, Portavoce del Forum del Terzo settore.
