Saranno circa 150 mila le copie della prima edizione dell’enciclica di Benedetto XVI “Caritas in veritate”, che sarà presentata in sala stampa vaticana martedì 7 luglio alla presenza del card. Renato Raffaele Martino, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e della pace (Pcgp), del card. Paul Josef Cordes, presidente del Pontificio consiglio Cor Unum, di mons. Giampaolo Crepaldi, segretario del Pcgp, e di Stefano Zamagni, professore ordinario di economia politica all’Università di Bologna e consultore del Pcgp. Otto le lingue in cui verrà distribuita l’enciclica: il latino ha registrato ritardi a causa delle maggiori difficoltà dovute a neologismi e termini particolarmente complessi. Due i formati previsti – uno di circa 144 pagine, l’altro di 100 - per il documento pontificio che, nelle parole del Papa, vuole essere “un ulteriore contributo che la Chiesa offre all’umanità nel suo impegno per un progresso sostenibile, nel pieno rispetto della dignità umana e delle reali esigenze di tutti”.