L'ora di Religione

Riflessioni atee

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  • 83pico@live.it
    00 03/11/2008 23:44
    Età antica
    "Gli Etiopi dicono che i loro dèi sono camusi e neri, i Traci che sono cerulei di occhi e rossi di capelli". (Senofane)

    "Se i buoi o i cavalli, o i leoni, avessero mani e potessero con le loro mani disegnare e fare ciò che gli uomini sanno fare, i cavalli disegnerebbero figure di dèi simili ai cavalli e i buoi simili ai buoi, e farebbero corpi foggiati così come ciascuno di loro è foggiato" (Senofane)

    "Tutto ha una spiegazione naturale. La Luna non è una dea, bensì un grande globo roccioso, e il Sole non è un dio, ma un immenso mondo infuocato". (Anassagora)

    "Se l’essere è eterno, è illimitato; se è illimitato, non sta in nessun luogo; e se non sta in nessun luogo, non esiste". (Gorgia)

    "La divinità o vuol togliere i mali e non può, oppure può e non vuole o anche non vuole né può o infine vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; se può e non vuole, è invidiosa; se non vuole e non può, è invidiosa e impotente; se vuole e può, donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?". (Gorgia)

    "La paura ha creato gli dèi". (Gorgia)
  • 83pico@live.it
    00 03/11/2008 23:51
    Età moderna
    "Nel mondo vi sono due classi di uomini - uomini intelligenti senza religione, e uomini religiosi senza intelligenza". (Abu’l-Ala-Al-Ma’arri)

    "Il papato non è altro che lo spettro del defunto impero romano assiso sulla sua tomba con la corona in capo". (Thomas Hobbes)

    "Questa e non altra deve essere la vera religione, dal momento che tutti i papi che ho conosciuto erano dei perfetti imbecilli, i cardinali altrettanto, e dunque si vede proprio che chi governa veramente la Chiesa Cattolica e la fa stare in piedi, nonostante tante nullità, è Dio in persona". (Cristina di Svezia)

    "È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà". (Charles de Montesquieu)
  • 83pico@live.it
    00 03/11/2008 23:57
    Età contemporanea
    "Una cosa mi ha sempre profondamente stupito: che i credenti di tutti i tempi abbiano cercato e fornito prove dell’esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per coloro che le utilizzano. Disgraziatamente sono tali soltanto per loro: provano che essi credono in Dio, e niente più" (Félix Le Dantec).

    "La psicoanalisi ci ha insegnato a riconoscere l’interconnessione esistente tra complesso paterno e fede in Dio, ci ha indicato che il Dio personale non è altro, psicologicamente, che un padre innalzato, e ci pone ogni giorno sotto gli occhi i casi di giovani che perdono la fede religiosa appena vien meno in loro l’autorità paterna" (Sigmund Freud).

    "La Bibbia è letteratura, non dogma" (George Santayana).

    "Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell’oceano, hanno altre credenze che non più di questa si accostano alla realtà" (Vilfredo Pareto).

    "La crudeltà è il principale attributo di Dio" (André Gide).

    "L’uomo si crea un Dio a propria immagine, e ogni Dio invecchia insieme con gli uomini che lo hanno creato" (David Herbert).

    "La nostra concezione di Dio deriva dall’antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi. Non ha rispetto di sé stesso chi si disprezza e si definisce miserabile peccatore […] Non bisogna rimpiangere il passato o soffocare la libera intelligenza con idee che uomini ignoranti ci hanno propinato per secoli. Occorre sperare nell’avvenire e non voltarsi a guardare a cose ormai morte che, confidiamo, non rivivranno più in un mondo creato dalla nostra intelligenza" (Bertrand Russell).