Televisione: male del secolo

Sul periodico scientifico Biologist, Sigman - riassumendo decine di studi diversi - spiega i rischi che corrono le persone a causa dell'eccesso di ore passate davanti al televisore e ammonisce severamente a ridurne il numero. Tutto sarebbe legato ad una minore produzione di melatonina, che è definito "l'ormone del sonno".

La sua carenza determinerebbe alterazione dei ritmi biologici; nei giovani indurrebbe deficienza immunitaria e accelererebbe l'inizio della pubertà, negli anziani incrementerebbe la possibilità di sviluppare l'Alzheimer, favorirebbe l'insorgere del diabete e indurrebbe all'insonnia.

Una grande campagna per boicottare un potere, quello dei media, che oramai ha dato riprova di complicità del sistema che opprime le masse invece di aiutarle.
I Media, telegiornali, giornali ed organi di informazione ci offrono quotidianamente un bombardamento negativo e negativizzante volto ad infondere paure e timori nella società.
Tutto questo va sotto il nome di CONTROLLO.
E’ un meccanismo perverso, studiato a tavolino, dove a guadagnarci sono i media, poiché quando si parla di ciò che va male si vendono più giornali e dall’altro ci guadagna il sistema marcio che ci opprime, poiché la negatività aiuta il Potere stesso a controllarci grazie alla paura.
E’ arrivato il momento di rompere questo circolo vizioso di cui anche noi siamo complici incoscienti.
Quando si parla di cose scandalose, crimini, tragedie i media hanno un grande successo e questo è anche una nostra responsabilità.
Gli organi d’informazione danno “in pasto” ciò che attira il pubblico, che troppo spesso s’interessa a cose scandalose e tragiche.
E’ una forma di assuefazione incosciente, di abitudine, per cui siamo ormai “programmati” per ricercare il negativo.
Anche se non ne siamo consapevoli e può apparire strano è una forma di dipendenza, cioè ricerchiamo quello a cui siamo abituati; essendo ciò “normalmente” negativo finiamo, per “programmazione incosciente”, a cercare sempre lo stesso genere di notizie in un circolo vizioso deprimente e decoscientizzante.
Rompiamo questa catena questo circolo vizioso per cui male attira male.
Smettiamo di interessarci al negativo perché questo condiziona terribilmente il nostro cervello, forma una visione della vita, del futuro e del mondo in generale distruttiva e paranoica.
Non c’e’ da stupirsi che andando per strada la maggior parte delle persone siano pessimiste e vedono un futuro terribile.
Bombardati come siamo dal negativismo sapientemente diffuso dai media, un cervello non può che farsi contaminare e conformare al modello pessimista dilagante nella nostra società.
Per cambiare per liberarci da questa schiavitù politico-mediatica smettiamo di guardare i media tradizionali, e di subire questo “lavaggio del cervello”.
Abbiamo la fortuna di vivere nell’epoca di Internet e quindi possiamo informaci grazie a questo mezzo che ci da l’opportunità di scegliere l’informazione senza subirla passivamente, secondo quelli che sono i nostri interessi, ed evitando tutte quelle notizie tragiche che non ci apportano nulla nella nostra vita, se non una visione pessimistica che ci distrugge.
Oltretutto internet ci rende attori attivi, non lasciamo che qualche redattore in malafede decida per noi ciò che dobbiamo o non dobbiamo sapere, scegliamo da noi stessi ciò che ci interessa.
Abbandoniamo l’informazione tradizionale, Televisione e giornali e rivolgiamoci a Internet.
Se siete in accordo con quello che dico e volete dare il vostro contributo sarà sufficiente che da oggi:
1) NON COMPRIATE PIU’ NESSUN GIORNALE
2) NON GUARDARE PIU’ I TG
3) SCRIVERE ALLE REDAZIONI DEI TG, GIORNALI ECC…. DICENDO LORO CHE FINCHE’
SARANNO COSI’ NEGATIVI VOI NON LÌ SEGUIRETE PIU’
4) INFORMATEVI SU CIO’ CHE VI INTERESSA MEDIANTE INTERNET